Così scrivo io

Tiziana Arnone
2 min readJun 14, 2019

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matite, occhi, autenticità: una sinfonia come il giardino di villa Cimbrone.

Yellow Umbrella, Manuel Ramat

matite: nella borsa tre o quattro matite morbide che le parole scorrono dalla mente alla mano senza ostacoli, con dolcezza. senza stridore, con tenerezza convinta e accorta. una matita è sempre spuntata, un’altra è sempre incastrata nell’anello di metallo del portachiavi. alla fine ne recupero una. una lotta contro il tempo prima che l’abbinamento, geniale e ispirato, sfugga o sbiadisca.

un quaderno: non un taccuino. più o meno rigonfio, spunta uno scontrino, un’ecografia, un flyer , un disegno di mano bambina. un quaderno che è una computisteria a metà, con le pagine sottili che svolazzano e fanno rumore quando le giri. il rumore e lo scricchiolio delle parole.

occhi, per guardare e immaginare, una storia dietro ai volti nei quali inciampi per caso; che uno scrittore ha sempre una vita di scorta.

orecchie per sentire una frase a metà, una parola, uno sguardo. (federico -fellini-, rimaneva ore seduto nel suo caffè ad ascoltare, a lasciarsi ispirare dallo scompigliato esistere dell’essere umano), che uno scrittore è una persona che sa ascoltare.

il peso della fatica: di questa mano calda che si muove veloce per non pendere i pensieri; di queste vene ingrossate dopo ore o minuti, dipende dal ritmo. questo andare. questo scorrere. questo gocciare.

una parola magica: autenticità, l’unica che fa la differenza tra uno scrittore grande e uno così-cosà o che smarrisce la strada o che vuole dare un prezzo a ogni singola parole, perché anche lui ha bisogno di mangiare, pagare le bollette, indossare un rossetto nuovo. capita a chiunque di smarrire la strada. di non sapere, a un certo punto, il senso. di non riuscire a indovinarlo. perché il dono è uno. sì, è vero. e no, non tutti saremo come Margaret, come Gabo o come Oriana. ma basta solo questo: essere se stessi. autentici. dire, scrivendo, di una parte di sé che crea riconoscimento.

la cosa più difficile? riconoscere di avere smarrito la strada e riconquistarsi. basta poco. basta guardarsi dentro. veramente. con dolcezza.

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Tiziana Arnone
Tiziana Arnone

Written by Tiziana Arnone

“I write what I couldn’t tell anyone”. writer. poet, observer. Relationship. Parenting. Personal Growth. Enchanted with life. Thin Skin/amazon.com

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